Dieffenbachia Schott, 1829 è un genere di piante erbacee perenni sempreverdi della famiglia delle Aracee, diffuse nell'ecozona neotropicale.
Alcune specie sono popolari come pianta ornamentale per la forma e il colore del fogliame. Le Dieffenbachia hanno anche una certa tossicità, in quanto contengono sostanze che hanno un'attività irritativa per contatto con la bocca e gli occhi e le mucose in genere; se vengono masticate o ingerite parti di foglia o fusti l'infiammazione può essere intensa.
Etimologia
Il nome del genere è un omaggio al naturalista tedesco Ernst Dieffenbach (1811-1855).
Descrizione
Il genere comprende specie erbacee con foglie variegate molto grandi, oblunghe, macchiate o marmorizzate di bianco, avorio o verde chiaro sul corto fusto robusto; i fiori sono insignificanti e a volte raccolti in una pannocchietta.
Tassonomia
Il genere comprende le seguenti specie:
Coltivazione
La dieffenbachia si coltiva di preferenza in una serra caldo-umida e richiede un'esposizione luminosa con luce diffusa. La permanenza negli appartamenti è possibile, ma bisogna mettere in conto la caduta delle foglie inferiori. La pianta necessita di temperatura costante, mai inferiore ai 13 °C, evitando la vicinanza dei termosifoni; le annaffiature devono essere abbondanti, ma diradate d'inverno, per mantenere il terreno sempre fresco senza eccessi e ristagni d'acqua. Nella stagione calda occorre vaporizzare le foglie frequentemente.
Si concima due o tre volte al mese in estate con fertilizzante liquido sciolto nell'acqua delle annaffiature. Va rinvasata in primavera ogni due anni; nel caso di esemplari più vecchi si rinterra, usando terriccio universale ben drenato, arricchito con stallatico ben maturo.
La moltiplicazione avviene per talea tra aprile e giugno, usando la parte superiore del fusto; la parte del fusto rimasta può essere suddivisa tagliandola in tanti segmenti lunghi 8 cm, che formeranno un tronchetto con un ciuffo di fusti secondari.
Le dieffenbachia possono essere coltivate in idrocoltura in serra calda.
Avversità
- Gli eccessi idrici possono favorire il marciume radicale, del colletto e fogliare
- Ambienti non idonei comportano il disseccamento delle foglie e la spoliazione della parte inferiore del fusto
- Temperature troppo basse provocano il marciume dell'intera pianta
- I parassiti sono i batteri, le cocciniglie, il ragnetto rosso e gli afidi
Note
Voci correlate
- Tassonomia delle Araceae
- Pianta ornamentale
Altri progetti
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Dieffenbachia»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dieffenbachia
- Wikispecies contiene informazioni su Dieffenbachia
Collegamenti esterni
- (EN) dumb cane, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.




